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ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE - ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E. AMALDI |
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regolamento istituto
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- Pubblicato: Martedì, 03 Gennaio 2017 20:13
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REGOLAMENTO D'ISTITUTO |
Regolamento d'Istituto dell’I.I.S. "E. Amaldi" di Roma |
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Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme dello "Statuto delle Studentesse e degli Studenti", emanato con il D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249, del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, del D.P.R. 10 ottobre 1996, n. 567, e sue modifiche e integrazioni. È coerente e funzionale al Piano Triennale dell'Offerta Formativa approvato dall'Istituto. |
CAPO I |
Gli organi collegiali: competenze e funzionamento |
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CAPO II |
Partecipazione |
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CAPO III |
OBBLIGO DELLA FREQUENZA, ORARIO D’INGRESSO, D’USCITA, RITARDI, ASSENZE |
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CAPO IV |
DIRITTI, DOVERI, CODICE DISCIPLINARE |
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CAPO V |
VIGILANZA |
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CAPO VI |
FORME E MODALITA’ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE |
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CAPO VII |
FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA, DEI GABINETTI SCIENTIFICI, DEI LABORATORI E DELLA PALESTRA |
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CAPO VIII |
USO DEGLI SPAZI, DELLE STRUTTURE E DELLE DOTAZIONI DELLA SCUOLA |
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CAPO IX |
NORME FINALI |
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Art . 7 (Assemblee dei genitori) Le assemblee possono essere di classe o d’istituto. Le assemblee devono mirare all’approfondimento dei problemi della scuola e dei rapporti fra le varie componenti. L’assemblea di classe è convocata su richiesta dei genitori eletti nei consigli di classe o da almeno un decimo dei genitori. L’assemblea d’istituto è convocata su richiesta del Dirigente scolasticonte dell’assemblea, ove sia stato eletto, o dalla maggioranza del Comitato dei Genitori, oppure quando lo richiedano un decimo dei genitori. Le assemblee si devono svolgere fuori dall’orario delle lezioni. La data e l’ora di svolgimento delle assemblee, tenute nei locali dell’istituto, devono essere concordate con il dirigente scolastico. I genitori promotori ne daranno comunicazione con affissione all’albo e mediante circolare del dirigente scolastico agli studenti. Possono partecipare, con diritto di parola, il dirigente scolastico e gli insegnanti. L’assemblea dei genitori elegge un Dirigente scolasticonte e deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento che viene inviato in visione al C.I.. |
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Art. 8 (Comitato Studentesco) Presso l’Istituto è costituito un Comitato Studentesco. Esso è formato dai due rappresentanti regolarmente eletti da ciascuna classe nel proprio seno e dai quattro studenti eletti nel Consiglio d’Istituto. Il Comitato, che dura in carica un anno, svolge le seguenti funzioni:
Esso si riunisce in orario, di norma, non scolastico, su convocazione del suo Dirigente scolasticonte o per richiesta del dirigente scolastico ovvero della maggioranza dei suoi membri. |
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Art . 9 (Comitato dei Genitori) Presso l’Istituto è costituito un Comitato dei Genitori. Esso è formato dai due rappresentanti regolarmente eletti dai genitori di ciascuna classe nel proprio seno e dai quattro genitori eletti nel Consiglio d’Istituto. Il Comitato, che dura in carica un anno, svolge le seguenti funzioni:
Esso si riunisce in orario, di norma, non scolastico, su convocazione del suo Dirigente scolasticonte o dietro richiesta del dirigente scolastico ovvero della maggioranza dei suoi componenti.
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CAPO III OBBLIGO DELLA FREQUENZA, ORARIO D’INGRESSO, D’USCITA, RITARDI, ASSENZE. |
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Art .10 (Obbligo della frequenza) Ai sensi dell’Ordinanza Ministeriale del 21/5/01 n. 90: "La frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del pro0fitto dell’alunno in sede di scrutinio finale. Pertanto, il numero delle assenze, pur non essendo di per sé preclusivo della valutazione del profitto stesso in sede di scrutinio finale, incide negativamente sul giudizio complessivo…".
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Art . 11 (Orario d’ingresso e ritardi) 1) Orario degli studenti L’orario di entrata per gli studenti è alle ore 8.00. Alle ore 8.10 iniziano le lezioni. Alle ore 8.10 saranno chiusi i cancelli della scuola. Dalle ore 8.10 alle ore 8.25 sarà ammesso il ritardo con giustificazione sul libretto al momento stesso o alla prima ora del giorno seguente. Dopo le 8.10 l’ammissione in classe può avvenire solo in seconda ora e con l’autorizzazione del dirigente scolastico o di persona da lui delegata. I ritardi sull’orario di entrata e le uscite anticipate saranno annotati sul registro di classe. Le entrate in seconda ora e le uscite anticipate saranno annotate dai coordinatori di classe su appositi registri. Per ciascun quadrimestre sarà consentito entrare con ritardo alla seconda ora al massimo per tre volte. Se tale limite venisse superato l'alunno non sarà ammesso in classe e, se minorenne, sarà trattenuto nei locali dell'istituto e saranno contattati i genitori per informarli della eccessiva frequenza dei ritardi. Per gli alunni maggiorenni saranno avvertite le famiglie. Stessa modalità per le entrate posticipate. La scuola segnalerà alle famiglie i casi di assenze ricorrenti. Gli studenti minorenni dovranno essere accompagnati a scuola da un genitore in caso di mancata giustificazione dopo due giorni da un’assenza. Gli studenti maggiorenni dopo tre ritardi in un mese saranno ammessi in classe soltanto con la giustificazione dell’Ufficio di Dirigente scolasticonza.
2) Compiti degli insegnanti L’insegnante della prima ora di lezione:
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Art . 12 (Orario di uscita) L’uscita degli studenti avrà luogo solo al termine dell’orario giornaliero delle lezioni L’uscita anticipata potrà essere concessa, solo in casi eccezionali, dall’ufficio di Dirigente scolasticonza. Le uscite anticipate saranno consentite solo per documentati e gravi motivi e, per quanto possibile, sarà fatto in modo che esse avvengano dopo l'intervallo e mai durante lo svolgimento delle lezioni.
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Art .13 (Giustificazione delle assenze) Le assenze e i ritardi, a qualsiasi titolo effettuati, devono essere giustificati da uno dei genitori o da chi ne fa le veci legalmente, sul libretto delle giustificazioni. Gli studenti maggiorenni possono apporre la propria firma sulle giustificazioni per le assenze ed i ritardi. Per assenze superiori a cinque giorni consecutivi è obbligatorio il certificato medico indipendentemente dall'età dello studente. La richiesta di giustificazione per l’assenza deve essere presentata il giorno del rientro a scuola. In caso di dimenticanza è tollerato un ritardo di due giorni. L'insegnante della prima ora ha l'obbligo di raccogliere le giustificazioni per le assenze e gli eventuali certificati medici e di annotarli sul registro di classe.
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CAPO IV DIRITTI, DOVERI, CODICE DISCIPLINARE |
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Art . 14 (Fondamenti e diritti) La scuola favorisce e promuove la formazione della persona e assicura il diritto allo studio garantito a tutti dalla Costituzione. L'indirizzo culturale della scuola si fonda sui principi della Costituzione repubblicana, al fine di realizzare una scuola democratica, libera e pluralistica, aperta al rinnovamento didattico - metodologico e ad iniziative di sperimentazione che tengano conto delle esigenze degli studenti nel pieno rispetto della libertà di insegnamento e nell'ambito della legislazione vigente. La scuola è aperta ai contributi creativi responsabilmente espressi dalle sue componenti: gli studenti, i genitori, il personale ATA e i docenti. Gli organi collegiali competenti potranno, inoltre, prendere in considerazione altri apporti che dovessero pervenire dalle forze sociali e culturali organizzate esterne ala scuola. Sono considerati assolutamente incompatibili con i criteri sopra enunciati, e quindi in ogni modo vietati, atti di intimidazione della libera e democratica espressione o partecipazione delle varie componenti alla vita della scuola, manifestazioni di intolleranza, qualsiasi forma di violenza e discriminazione. La scuola si propone come luogo di educazione in senso ampio, dove il processo di apprendimento, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica degli studenti vengono favoriti e garantiti dal "patto formativo"; attraverso di esso si realizzano gli obiettivi del miglioramento della qualità, della trasparenza, della flessibilità, della collegialità e della partecipazione attiva, secondo le modalità definite dal Piano Triennale dell'Offerta Formativa dell'Istituto. Nello spirito del "patto formativo", ogni componente si impegna ad osservare e a far osservare il presente regolamento, che, secondo la prassi istituzionale, è adottato dal Consiglio di Istituto ai sensi dell'Art.10.3, comma a, del D.Lgs. 297/1994 ed ha pertanto carattere vincolante.
Gli studenti hanno diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata, attenta ai bisogni formativi, che rispetti e valorizzi, anche attraverso attività di orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. Ciascuno studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento: a tale riguardo i docenti devono comunicare tempestivamente gli esiti delle prove orali, mentre per le verifiche scritte gli elaborati dovranno essere riconsegnati non oltre i cinque giorni che precedono la successiva prova. La scuola garantisce l'attivazione di iniziative finalizzate al recupero delle situazioni di ritardo e di svantaggio. Gli studenti hanno diritto ad essere informati in maniera efficace e tempestiva sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola, in particolare alla conoscenza delle scelte relative all'organizzazione, alla programmazione didattica, ai criteri di valutazione, alla scelta dei libri di testo e del materiale didattico in generale ed in particolare su tutto ciò che può avere conseguenze dirette sulla loro carriera scolastica. Tutte le componenti della comunità scolastica hanno diritto di esprimere la propria opinione. Gli studenti possono pronunciarsi, anche su loro richiesta, riguardo a tutte le decisioni importanti sull'organizzazione della scuola. Devono quindi essere posti nelle condizioni di poter discutere collettivamente e consapevolmente delle proposte formulate dalle altre componenti, di poterne formulare a loro volta e di concorrere alle decisioni finali. Tutte le persone appartenenti a tutte le componenti della comunità scolastica hanno diritto a vedere rispettata in ogni situazione la loro dignità personale. I rapporti interni alla comunità scolastica si informano al principio di solidarietà. Lo studente ha diritto alla riservatezza della propria vita personale e scolastica, fatto salvo l'obbligo di mantenere costante e proficuo il rapporto con le famiglie. I genitori hanno il diritto ad avere informazioni sul comportamento e sul profitto dei propri figli direttamente dagli insegnanti. Tutti gli studenti hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della Comunità alla quale appartengono, con particolare attenzione ai bisogni degli studenti. La Scuola promuove iniziative atte a favorire il superamento di eventuali svantaggi linguistici, ricorrendo anche, ove necessario a servizi offerti dagli enti territoriali. La scuola promuove nell'ambito degli scambi culturali iniziative di accoglienza e attività varie finalizzate allo scambio fra le diverse culture.
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Art .15 (Doveri dello studente)
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Art .16 (Sanzioni disciplinari) Le violazioni dei doveri previsti dall’articolo precedente danno luogo, secondo la gravità della mancanza, previo procedimento disciplinare, all’applicazione delle seguenti sanzioni:
La nota sul registro di classe consiste in una dichiarazione di biasimo scritta e motivata, l’allontanamento dalla comunità scolastica in un divieto temporaneo di partecipazione a tutte le attività didattiche e formative della Scuola. La nota sul registro di classe viene irrogata, secondo criteri di gradualità, per mancanza ai doveri relativi alla frequenza ed all’impegno, per comportamenti che disturbino l’attività didattica della classe, per atti non conformi ai doveri di correttezza e lealtà inerenti alla vita in comunità, per mancanza di rispetto nei confronti dei propri pari, dei docenti, del capo d’istituto, degli operatori scolastici. L’allontanamento dalla comunità scolastica sino a cinque giorni viene inflitto per violazione dei doveri di cui al precedente Art. 15. L’allontanamento dalla comunità scolastica fino a quindici giorni viene inflitto se i fatti ed i comportamenti di cui al comma precedente assumono particolare gravità e per azioni ed illeciti che hanno rilevanza penale. Il provvedimento di cui alle lettera A è adottato dai docenti, quelli di cui alle lettere B ed C dal consiglio di classe competente nella sua composizione integrale. Alla delibera , da adottarsi a maggioranza dei componenti, non possono prendere parte, qualora ne siano membri, né lo studente direttamente interessato, né il genitore, né il docente che ha promosso il procedimento disciplinare. Ciascun organo ha titolo ad irrogare anche le sanzioni di grado inferiore. Nell’adozione dei provvedimenti si tiene conto delle circostanze attenuanti e dei fattori aggravanti. Costituiscono elementi progressivamente aggravanti:
Ferme restando le sanzioni disciplinari, nel caso di danni al patrimonio, la famiglia dello studente è tenuta a risarcirne la Scuola e/o la persona lesa. Intatta tutta la rilevanza, giuridica e morale, del provvedimento disciplinare, nel caso di irrogazione della sanzione di cui alle lettere B e C, l’organo di disciplina può accordare la sospensione condizionale della pena con l’integrazione dell’alunno a tutte le attività scolastiche. Nel caso di recidiva, le due sanzioni si sommano, con l'allontanamento dalla comunità scolastica. In nessun caso può essere superato il limite massimo di cui alla lettera C. A richiesta dello studente è possibile convertire tutte le sanzioni di cui al presente Codice in attività in favore della comunità scolastica proposte dallo stesso o dall'organo che ha competenza ad irrogarle.
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Art. 17 (Procedimento disciplinare) Per l'irrogazione delle sanzioni B e C deve essere avviato regolare procedimento disciplinare con la formale contestazione scritta degli addebiti da effettuarsi, da parte del dirigente scolastico, entro cinque giorni da quando il fatto è avvenuto o se ne è avuta conoscenza. Il procedimento è avviato su iniziativa autonoma del capo d'istituto o su richiesta di altro studente, di un genitore, di un docente o di altro operatore della Scuola. Nella contestazione deve essere data esplicita informazione all'interessato sulla possibilità di far pervenire, entro e non oltre due giorni dalla data della notifica, di una propria nota difensiva e\o di essere ascoltato, insieme ad eventuali testimoni a discarico, direttamente dall'organo competente all'irrogazione della sanzione. Il procedimento disciplinare deve concludersi entro cinque giorni dalla contestazione; trascorsi inutilmente i cinque giorni dalla data della contestazione, il procedimento si intende estinto. Le sanzioni devono essere irrogate sempre in forma scritta, con annotazione sul giornale di classe, ed adeguatamente motivate. I provvedimenti di cui alle lettere A, B e C devono essere notificati alle famiglie. E', comunque, sempre facoltà del capo d'istituto convocare i genitori, o chi ne fa le veci, per dare informazioni sulla condotta degli alunni.
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Art . 18 (Impugnazioni) Contro le sanzioni disciplinari di cui alle lettere A, B, C è ammesso ricorso, entro due giorni dalla comunicazione dell'irrogazione, ad un organo di garanzia interno costituito dal dirigente scolastico, un docente, un genitore e uno studente designati dal Consiglio d'Istituto. Alle delibere del predetto organo non può partecipare il componente che:
A tal fine, per ciascuna categoria viene designato un membro supplente. L’organo di garanzia di cui al comma 2 decide, su richiesta degli studenti della scuola o di chi vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgono all’interno dell’Istituto in merito all’applicazione del presente regolamento disciplinare. Tutte le delibere sono adottate a maggioranza dei componenti, ai quali non è consentito astenersi.
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Art . 19 (Riabilitazione) Trascorsi quattro mesi, per il provvedimento di cui alla lettera A, un anno da quelli previsti dalle lettere B ed C dell’art. 16 del presente Regolamento, dalla data in cui fu inflitta la sanzione, l’alunno che, a giudizio dell’organo che l’ha irrogata, abbia tenuto condotta meritevole, può chiedere che siano resi nulli gli effetti della sanzione.
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CAPO V VIGILANZA |
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Art . 20 (Responsabilità dei docenti) Il personale docente, durante l’ora di lezione, è responsabile della vigilanza sugli alunni:
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Art . 21 (Responsabilità dei collaboratori scolastici) I collaboratori scolastici sono responsabili della vigilanza sugli alunni:
Al personale ausiliario è, pertanto, fatto divieto di allontanarsi dal luogo di sorveglianza assegnatogli se non per motivi gravi ed indifferibili. Esso, inoltre, ha l’obbligo di segnalare al Dirigente scolastico, con la massima sollecitudine, eventuali classi scoperte, garantendo, nel frattempo, la vigilanza su di esse. Dovrà, inoltre, comunicare immediatamente eventuali furti o danni alle suppellettili, alle strutture ed alle dotazioni della Scuola.
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CAPO VI FORME E MODALITA’ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE |
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Art . 22 (Spazi per l’informazione) Presso l’Istituto sono installate una bacheca sindacale, una bacheca degli studenti, una bacheca dei genitori per l’affissione di convocazioni, avvisi, comunicazioni di interesse collettivo. I predetti documenti sono soggetti alla preventiva visione del dirigente scolastico, il quale ha potere di vietarne la pubblicazione quando questi abbiano rilevanza penale o siano lesivi del buon nome dell’Istituto ovvero dell’onore e della riservatezza di terzi, siano interni o esterni alla Scuola.
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Art .23 (Albo d’Istituto) All’albo della Scuola, oltre ad ogni atto soggetto a pubblicazione per espressa disposizione di legge, devono essere pubblicate tutte quelle informazioni che garantiscono l’esercizio di diritti ed il soddisfacimento di doveri ascritti all’utenza o ai dipendenti. Vanno inoltre esposti i seguenti documenti:
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Art . 24 (Comunicazioni e colloqui scuola-famiglia) I colloqui fra i docenti e le famiglie si svolgono in appositi incontri antimeridiani, secondo un calendario settimanale di ricevimento, e pomeridiani, collocati nelle fasi intermedie dell’anno scolastico. La Scuola ha, comunque, il dovere di comunicare alle famiglie, tempestivamente e nelle forme ritenute più efficaci, ogni anomalia nella frequenza e nel profitto degli alunni.
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Art.25 (Rapporti con la Dirigente scolasticonza ) Il ricevimento dei genitori e degli studenti da parte del Dirigente scolastico avviene nella fascia oraria prefissata dall’Ufficio o, per ragioni straordinarie o di particolare urgenza, in orario diverso, previo appuntamento.
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CAPO VII FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA, DEI GABINETTI SCIENTIFICI, DEI LABORATORI E DELLA PALESTRA |
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Art . 26 (Orario di funzionamento) La biblioteca, i laboratori, i gabinetti scientifici e la palestra funzionano, di norma, nelle ore antimeridiane. Il loro funzionamento potrà essere esteso al pomeriggio sulla base di una pianificazione deliberata annualmente dal Consiglio d’Istituto.
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Art . 27 (Organizzazione dei servizi di biblioteca)
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Art . 28 (Organizzazione ed uso dei laboratori, dei gabinetti scientifici e della palestra) Mettere i link ai regolamenti dei laboratori di informatica, di lingua, di fisica, ecc… e palestre.
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CAPO VIII USO DEGLI SPAZI, DELLE STRUTTURE E DELLE DOTAZIONI DELLA SCUOLA |
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Art.29 (Divieto di fumare)
E’ fatto assoluto divieto di fumare in qualunque locale della scuola.
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Art .30 (Uso, limitazioni e responsabilità)
L’uso degli spazi, delle strutture e delle dotazioni scolastiche è consentito alle componenti, agli organi, ai singoli operatori della Scuola per fini esclusivamente istituzionali. Tutti gli utenti devono collaborare alla loro tenuta nelle migliori condizioni di funzionamento, igienicità, integrità, rispondendo individualmente o in solido di ogni danno derivante da un uso improprio o arbitrario o comunque non autorizzato. Le strutture e le attrezzature della scuola sono beni della comunità: chiunque danneggi detto patrimonio è tenuto al risarcimento dei danni la cui entità verrà determinata dalla Giunta Esecutiva, qualora possano essere individuati i responsabili. In caso contrario l'onere del risarcimento verrà sostenuto dalla collettività studentesca che usufruisce dell'arredo o dell'immobile danneggiato.
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CAPO IX NORME FINALI |
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Art .31 (Osservanza del Regolamento)
Il presente regolamento dovrà essere fedelmente osservato da tutti gli Organi dell’Istituto, da tutte le componenti scolastiche nella loro articolazione collettiva, dai singoli operatori, da ciascun utente.
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Art .32 (Modificabilità del Regolamento)
Il presente regolamento potrà essere modificato in qualunque momento, oltre che per autonoma iniziativa del Consiglio d’Istituto, su proposta del Collegio dei Docenti, del Comitato Studentesco, del Comitato dei genitori, dell’assemblea del personale ATA. Le delibere di modifica vanno adottate col voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio d’Istituto nella sua strutturazione plenaria. Delle modifiche va data pubblica comunicazione con avviso da esporre all’albo della Scuola.
Per ciò che riguarda la normativa che nel presente regolamento non è stata considerata, tutte le componenti scolastiche possono fare riferimento ai D.P.R., alle leggi e alle circolari specifiche.
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- Pubblicato: Venerdì, 17 Marzo 2017 08:15
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registro contratti 2015-2016
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- Pubblicato: Lunedì, 30 Maggio 2016 00:00
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REGISTRO DEI CONTRATTI PER PRESTAZIONI D’OPERA E SERVIZI A.S. 2015/2016
Decreto Legge n.83/2012 e Decreto legislativo n.33/2013
Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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Altra (Noleggio di 2 fotocopiatrici una sede centrale e una succursale) |
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Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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01/03/2016 |
D'ACCORDI LAURA |
Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
Dal 01/03/16 all'8/02/16 Per ore 138 |
01/03/2016 |
STELLA IRENE |
Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
Dal 01/03/16 all'8/02/16 Per ore 138 |
01/03/2016 |
CARLUCCI TANIA |
Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
Dal 01/03/16 all'8/02/16 Per ore 106 |
01/03/2016 |
ROBERTI FRANCESCA |
Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
Dal 01/03/16 all'8/02/16 Per ore 150 |
01/03/2016 |
GIANNATTASIO GELSOMINA |
Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
Dal 01/03/16 all'8/02/16 Per ore 126 |
01/03/2016 |
FUSARO MARA |
Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
Dal 01/03/16 all'8/02/16 Per ore 138 |
03/03/2016 |
ARCADES DEL CID SL |
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Dal 30/03/16 al 6/04/16 |
03/03/2016 |
ARCADES DEL CID SL |
Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
Dal 7/4/2016 al 13/04/2016 |
18/03/2016 |
CANULEIO VIAGGI DI DESTINAZIONE MONDO |
Altra (Viaggi istruzione) |
Dal 7/4/2016 all'8/04/2016 |
18/03/2016 |
TRE SRL - NEW DISTANCE |
Altra (Viaggi istruzione) |
Dal 4/4/2016 al 9/04/2016 |
18/03/2016 |
PYRGOS TRAVEL S.r.l. |
Altra (Viaggi istruzione) |
Dal 6/4/2016 al 9/04/2017 |
21/03/2016 |
COMPETITION TRAVEL SRL |
Altra (Viaggi istruzione) |
Dal 5/4/2016 all'8/04/2016 |
31/03/2016 |
CANULEIO VIAGGI DI DESTINAZIONE MOND |
Altra (Viaggi istruzione) |
Dal 4/4/2016 al 9/04/2016 |
06/04/2016 |
AICA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L'INFORMATICA ED IL CALCOLO AUTOMATICO |
Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'off. form. (art. 40) |
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